PER NON DIMENTICARE
Data: 21/07/2023
PER NON DIMENTICARE
Un destino strano quello di Emanuela: da piccola sognava di diventare maestra, aveva frequentato le scuole magistrali, e aspettava con ansia di avere la sua classe, di lavorare con gessi e lavagne per insegnare italiano e matematica ai bambini delle elementari.
Ma poi era stata contagiata dall’entusiasmo della sorella maggiore, che desiderava una carriera in polizia. Inizialmente Emanuela non era sicura di voler fare la poliziotta, ma in attesa di un posto nella scuola, decise di provare il concorso. E il destino volle che Emanuela passò il concorso, e Claudia, la sorella no.
E così Emanuela finì lontano dalla sua Sardegna, a Trieste, alla Scuola Allievi Agenti. E poi da lì a Palermo, dove iniziò a lavorare come scorta, tra gli altri anche di Sergio Mattarella, all’epoca senatore.
Nel giugno del 1992 fu inserita nel servizio scorta di Paolo Borsellino. Si racconta che il giudice, vedendo questa ragazza così giovane e minuta, scherzò: “E lei dovrebbe difendere me? Dovrei essere io a difendere lei!”.
Emanuela invece, con il suo grande senso del dovere, dimostrò di essere all’altezza del suo compito, anche se era un momento terribile, a pochi giorni dalla strage di Capaci.
Il 19 luglio 1992 Emanuela poteva essere in ferie, ma scelse di lavorare per restare vicino a Borsellino in quei giorni così carichi di tensione e preoccupazione.
E con Paolo Borsellino e i colleghi Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli Emanuela condivise il terribile, tragico destino nell’attentato di via d’Amelio.
Aveva solo 24 anni, tanta voglia di vivere e un grande senso del dovere e della giustizia. E per questo oggi, a trentuno anni dalla sua morte e tanti interrogativi ancora senza risposta, abbiamo il dovere di tenere vivo il suo ricordo e raccontare, a chi magari allora non era ancora nato, chi era Emanuela, una ragazza che credeva nella legalità e nella giustizia.
La Dirigente e tutta la comunità scolastica vogliono e devono raccontare per il successo e l’efficacia dell’azione educativa che tende a formare ragazze e ragazzi sani ed onesti!